alto rendimento, viaggio nel mito, dei, Dioniso
Dioniso
Emily Woodstock
Figlio di Semele, che morì fulminata da Zeus, terminò la gestazione proprio nella coscia del padre. Dio del teatro, del doppio, dei fluidi vegetali che scorrono. Dal novecento in poi Dioniso è il dio del contemporaneo, del confine appannato, dell’oblio.
costruzione personaggio
Focus corporeo | flusso sanguigno |
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attitudine caratteriale | festaiola |
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Professione | rappresentante di vino |
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costume | occhiali da sole, capelli sciolti, pantalone in pelle (finta), top senza maniche |
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oggetti e allestimento | bicchieri, cartoni di vino, bottiglie vuote, uva, barbie, palla disco, specchio. |
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personaggio iconico di riferimento Billie Eilish
monologo
Ohhhh baby baby, che serata fantastica. Quando la notte non finisce mai, quando tutto si fonde e si confonde, quando ti senti immersa in un fluido che ti unisce agli altri mi capisci? Scorre dentro un ritmo lento. E tutto sembra andare verso un fantastico meraviglioso oblio.
Mescolo e confondo. Guardo nello specchio e vedo il mondo. Occidente, letto del niente, dove tutto, come il sole si perde. Ohhhh baby baby, è il ritmo a due: uomo donna, bambino vecchio, chiuso aperto, pop! si stappa un prosecco, bianco rosso, dolce salato… è il fluido che scorre ed è un gusto ritmato. Ohhhh baby, lo giuro su quella fulminata di mia madre vi ricorderete delle notti passate con me, non fatemi la guerra, non resistete all’onda dell’orgia casta, al fremito dell’oblio che non dimentica.
(si guarda allo specchio)
Questa sono io ed è anche un altro.
(inizia a giocare con lo specchio come con un bambino di pochi mesi… Cu-cù ogni volta si sorprende con un’espressione diversa poi si spaventa)
Ohhh baby è l’illusione della pluralità che mi fa a pezzi, i giganti mi sbranano in un delirio netto di vetro rotto, pezzo per pezzo ma pop! Io sboccio e da quella violenza nasce un canto, un compianto, un pianto e la danza dei satiri intorno al corpo. E così che mi rimetto in piedi ogni mattina pezzo per pezzo brano per brano accordo per accordo nella sintonia che compongo nella sinfonia che ricordo… Atena raccoglie i pezzi, Apollo ricompone il corpo.
OOhhh baby è un un fremito di oblio, tensione lacerante di mania è un delirio che non si può appagare nell’altro perché non c’è nessun altro… è tutto qui dentro.
Ohhhh baby baby, che serata fantastica. Quando la notte non finisce mai, quando tutto si fonde e si confonde, quando ti senti immersa in un fluido che ti unisce agli altri mi capisci? Scorre dentro un ritmo lento. E tutto sembra andare verso un fantastico meraviglioso oblio. Pop!