Mascherate solitudini
i personaggi di Pinocchio in una casa di riposo
Lo spettacolo è pensato per 24 personaggi.
n° | Nome personaggio | Ruolo | Descrizione | Riferimento Pinocchio | parole | % |
1 | Giuseppe (Pino) Dicollo | Custode del Teatro | Funge da tramite fra personaggi e pubblico (è l'unico che si rivolge direttamente agli spettatori). | Carlo Collodi | 607 | 9 |
2 | Osvaldo Burri | Addetto alla reception | E’ addetto alla reception ed è molto bravo a convincere gli anziani a diventare pazienti e clienti della casa. Molto stimato dai parenti che vogliono liberarsi degli anziani | Omino di Burro | 504 | 7 |
3 | Barbara Longa | Proprietaria della struttura | Temuta da tutti, tiene in pugno i dipendenti muovendoli come un burattinaio. In certi casi si commuove e diventa estremamente e inaspettatamente generosa | Mangiafuoco | 474 | 7 |
4 | Serena Pentès | Paziente della struttura, di origine spagnola. | All'apparenza molto solare ma essenzialmente viscida. Continua a ridere. Fino a morir dal ridere | Serpente | 356 | 5 |
5 | Candida Defraudo | Paziente della Struttura | Appassionata di percussioni cerca di acquistare un tamburo su Postalmarket con i soldi della pensione, ma ogni volta riceve una fregatura. | Compratore del ciuchino | 353 | 5 |
6 | Antonio Cerasa | Paziente della Struttura | Grande amico di Genesio con cui spesso si accapiglia. Appassionato di liquore alla ciliegia, ha una tresca con Serena Pentès | Mastro Ciliegia | 348 | 5 |
7 | Penelope Shedog | Paziente della Struttura | Chiude la gente in camera sua e la lascia lì. Mangia tanto e quando dorme russa. A causa di questo vizio è molto temuta dagli altri ospiti. Ha l'asma. | Pesce Cane | 292 | 4 |
8 | Antonella Pastella | Paziente della Struttura | Ha un'ossessione per il fritto, proprio per questo motivo è stata lasciata dal marito Gianni. | Pescatore verde | 287 | 4 |
9 | Dott.ssa Giulia Di Centa | Primaria della struttura | Molto seria, ascolta il parere delle dottoresse. Propone sempre una cura opposta alla diagnosi senza spiegarne il motivo. | Giudice scimmia | 285 | 4 |
10 | Natalia Turchi | Paziente della Struttura | Dolce e sognatrice, ma anche spietata con chi non le dà retta. È tendenzialmente bipolare. | Fata Turchina | 277 | 4 |
11 | Gianna Giovannini | Inserviente nella struttura | I pazienti della casa di riposo hanno la fissa per il latte. Lei è solita dire: “Se bevi cento secchi d’acqua avrai un bicchiere di latte” | Giangio | 276 | 4 |
12 | Lucia Noagnòlo | Nipote di Tommasina e animatrice | Fa il suo lavoro di malavoglia, in realtà vuole solo divertirsi e festeggiare. | Lucignolo | 267 | 4 |
13 | Genesio Tocchetto | Paziente della Struttura | Litiga spesso con Antonio; ama il bricolage. | Geppetto | 261 | 4 |
14 | Moira Tendòn | Animatrice nella Struttura | Organizza feste e tombolate presentando con enfasi gli eventi. È piuttosto sgrammaticata e involontariamente buffa | Direttore del circo | 259 | 4 |
15 | Cristina Ortotteri | Paziente della Struttura | Gentile con tutti ma logorroica. Vuole dare sempre consigli e talvolta viene maltrattata dagli altri pazienti. | Grillo parlante | 247 | 4 |
16 | Dott.ssa Gianna Barbi | Dottoressa | Pessimista: Ritiene sempre che i pazienti siano Spacciati e in procinto di morire | Dottore Civetta | 228 | 3 |
17 | Tommasina Sottòli | Paziente della Struttura | Rassegnata alla morte, troverà un inaspettato amore per la vita nel finale. Tutti la chiamano Sòttoli sbagliando l'accento. Lei corregge sempre l'errore | Tonno | 225 | 3 |
18 | Chiara Chiocci | Paziente della Struttura | Lenta in modo esasperante, ha degli scatti improvvisi e inaspettati. | Lumaca | 222 | 3 |
19 | Felicina Noci | Paziente della Struttura | Porta occhiali spessi, molto amica di Petrav, cerca di truffare gli altri in ogni occasione, specialmente a tombola | il Gatto | 219 | 3 |
20 | Annabella Melampi | Paziente della Struttura | Si muove bene nella struttura e conosce tutti. Riesce ad avere di nascosto le Chiavi della dispensa e lascia che i pazienti più golosi possano entrare di nascosto in cambio di favori di ogni tipo | Melampo | 211 | 3 |
21 | Petrav Estitàvol | Paziente della Struttura | Si aiuta con una stampella; grande amica di Felicina con cui mette in atto piccole truffe ai danni degli altri ospiti della struttura | la Volpe | 201 | 3 |
22 | Chiara Bìnier | Infermiera | Infermiera notturna, molto attenta alle regole | Carabiniere | 187 | 3 |
23 | Marta Del Larma | Infermiera | Infermiera, molto efficiente e ligia al regolamento | Carabiniere | 187 | 3 |
24 | Dott.ssa Speranza Frigella | Dottoressa | Ottimista: Ritiene sempre che i pazienti siano in via di guarigione | Dottore Corvo | 184 | 3 |
Scena 1. RECEPTION Si apre la scena con un banco da reception dietro al quale siede Osvaldo Burri alle prese con il telefono. Sul fondo per tutta la scena camminerà lentamente Chiara Chiocci. SQUILLA L'INTERFONO OSVALDO BURRI Signora Longa mi dica. Certamente, le giro subito la richiesta, cerco la dottoressa. Attacca il telefono ma suona di nuovo, nel frattempo arriva Antonio Ceràsa che tiene in mano una sedia di legno. SQUILLA IL TELEFONO OSVALDO BURRI (CONTINUA) Casa di riposo "Ultimi giorni felici" sono Osvaldo. Buongiorno signora Pastella, tutto bene. Si sua madre si sta ambientando… Continua a chiedere il fritto in effetti, ma piano piano cambieremo queste abitudini. Di nulla, non si preoccupi che da qui non scappa. Chiami pure quando vuole. (attacca il telefono) Ha bisogno Signor Antonio? ANTONIO CERÀSA Mi dovete cambiare la sedia OSVALDO BURRI Prego? ANTONIO CERÀSA Mi dovete cambiare la sedia! OSVALDO BURRI Che cos'ha la sedia, mi sembra sana… Perché non si siede un attimo che finisco una telefonata e sono da lei ANTONIO CERÀSA No no, sto in piedi che non andiamo molto d'accordo io e lei OSVALDO BURRI Ma come, le ho fatto qualcosa di male? ANTONIO CERÀSA No dico la sedia. Non mi piace. Mi prende in giro. Mi canzona! (MORE) ANTONIO CERÀSA (CONTINUA) (rivolto alla sedia) Si parlo proprio di te. E invece glielo dico! Ti avevo avvisata bischera! Stai zitta. Stai zitta ho detto! OSVALDO BURRI Ma no signor Ceràsa non si preoccupi, va tutto bene, venga da questa parte. ANTONIO CERÀSA No è lei che se ne deve andare perché è lei che mi sta importunando con quella vocina impertinente Entra Cristina Ortotteri CRISTINA ORTOTTERI Ma cos'è tutta questa confusione! C'è in atto un crimine? Mi state crivellando il cranio con queste urla. Cribbio! Criticare va bene ma piano piano. Posso dare un consiglio? OSVALDO BURRI No Grazie Cristina, se vuole essere d'aiuto CRISTINA ORTOTTERI Cribbio, certo che voglio essere d'aiuto. Diamine, è un crimine essere d'aiuto? Se è così iscrivetemi nel registro degli incriminati e non verserò una lacrima per il mio crimine OSVALDO BURRI Grazie mi cerchi un attimo la dottoressa per favore ANTONIO CERÀSA La dottoressa no! OSVALDO BURRI Allora si calmi Antonio CRISTINA ORTOTTERI Quale dottoressa? Ci sono tre dottoresse: la dottoressa Speranza, la dottoressa Gianna, la dottoressa Giulia: Speranza Gianna Giulia, Speranza Gianna Giulia Speranza Gianna Giulia. Le chiamo tutte e tre? OSVALDO BURRI Si vada vada. Antonio fa il gesto "ti tengo d'occhio" alla sedia mentre viene trascinato a sinistra del bancone. Entra Genesio Tocchetto GENESIO TOCCHETTO Antonio! Finalmente ti trovo ma che fai tutto agitato ANTONIO CERÀSA Niente guarda, mi è venuto un formicolio che non ti dico. GENESIO TOCCHETTO E che sarà mai. ANTONIO CERÀSA Senti Genesio la vuoi una bella sedia GENESIO TOCCHETTO Sto bene in piedi adesso ANTONIO CERÀSA Una bella sedia, ci puoi fare quello che vuoi, non ti serve per i tuoi lavoretti di bricolage? GENESIO TOCCHETTO Ma quale scusa, questa? ANTONIO CERÀSA Te la regalo, guarda, la puoi anche prendere e gettare nel camino, ma prendila subito GENESIO TOCCHETTO Ma sai che quasi quasi… È un po' che ho in mente di fare un bell'orologio a pendolo. Un orologio tutto di legno che funzioni veramente. Con un cuoricino tocchettante: Toc toc. Toc toc. Toc Toc. OSVALDO BURRI Non vedo l'ora di vederlo GENESIO TOCCHETTO Quando sarà pronto la vedrà eccome l'ora. Ah Ah Ah. Lo porterò in volo per il mondo per fargli provare tutti i fusi orari. OSVALDO BURRI In quanto a fusi direi che qui da noi siamo già ben forniti. Allora Antonio, abbiamo risolto? ANTONIO CERÀSA Ora sono più tranquillo. SUONA IL CITOFONO OSVALDO BURRI Si?, Venga, la stavamo aspettando. (Rivolto ad Antonio) Allora, buona giornata ANTONIO CERÀSA Era il corriere? OSVALDO BURRI No, il tecnico delle macchinette delle merendine ANTONIO CERÀSA Quali macchinette OSVALDO BURRI Quelle per i dipendenti GIUSEPPE DICOLLO Buongiorno, cos'è successo non funzionano? OSVALDO BURRI Si dev'essere incastrato qualcosa GIUSEPPE DICOLLO Vado a controllare Il tecnico esce a destra ANTONIO CERÀSA A proposito, è arrivato un pacco per caso? OSVALDO BURRI Un pacco? ANTONIO CERÀSA Per me dico, è arrivata posta? OSVALDO BURRI Non vedo niente qui, scusi un attimo, che se mi dimentico sono guai (MORE) OSVALDO BURRI (CONTINUA) (Prende il telefono e chiama un interno) Sì ciao Gianna, la signora Longa prima della colazione vorrebbe dire due parole… Agli ospiti… e a tutti noi, dice che ci sono novità. No, non è arrabbiata, non mi sembrava. Poi non si sa mai, ci siamo capiti. Come dici? Io no, non l'ho vista. Ma come non la trovate? Ma figurati, sarà ancora in giardino dalla passeggiata (Osvaldo si volta e vede Chiara che cammina lentamente) Aspetta, aspetta è qui alla reception (rivolto a Chiara) Signora Chiocci, la stanno cercando CHIARA CHIOCCI (con una voce arzilla e squillante da persona scattante) Arrivo! Eccomi eccomi eccomi! OSVALDO BURRI Mi hanno chiamato le dottoresse che la aspettano dalle cinque per la ginnastica all'alba. CHIARA CHIOCCI Sto arrivando, non scappo mica. OSVALDO BURRI Ma che ci faceva in giardino? CHIARA CHIOCCI Mi ci ha mandata la Natalia, la signora Turchi quella con i ricci OSVALDO BURRI Lo so chi è la signora Turchi CHIARA CHIOCCI Mi ha mandata a prendere dei fiori azzurri da mettere in camera che si vedevano dalla finestra ma lei è tanto stanca OSVALDO BURRI Signora perde il turno anche questa settimana CHIARA CHIOCCI Eh no, tocca me tocca me, yoga eccomi! Chiara Chiocci continua ad attraversare il palco con una lentezza esasperante mentre suona il telefono OSVALDO BURRI "Ultimi giorni felici" buongiorno? Sì mi dica… Certamente siamo aperti fino alle 19 per i nuovi ingressi. No non si preoccupi trova me alla reception. Osvaldo signorina ma mi riconosce dal sorriso. Lei porti il nonno che poi ci penso io. Arrivederla a presto. ANTONIO CERÀSA Ma è sicuro che non c'è un pacco per me? Lo aspetto da due settimane. Ho finito le mutande. OSVALDO BURRI Un pacco per lei? Ah già, la biancheria ora ricordo. Lo ha ritirato la dottoressa Binièr ANTONIO CERÀSA E te pareva Entra la dottoressa CHIARA BINIÈR Una bottiglia di Cherry nascosta nella biancheria? Ecco perché poi sente le vocine nella testa. ANTONIO CERÀSA Ma quali vocine nella testa, le dico che sono vere! CHIARA BINIÈR Soprattutto dopo il terzo bicchierino. Lo sa che questo liquore alla ciliegia è un veleno per lei signor Ceràsa? Per lei e per tutti gli altri ospiti. ANTONIO CERÀSA Ma come, me lo sequestrate? CHIARA BINIÈR Temo che dovrà annullare il pigiama Party. Questa finisce in dispensa, sotto chiave. Antonio Ceràsa è contrariato. GENESIO TOCCHETTO Antonio! Antonio! Antonio va da Genesio in proscenio, mentre la dottoressa confabula con Osvaldo per mettere sotto chiave il liquore. ANTONIO CERÀSA Oh, Genesio, mi hanno sequestrato la bottiglia GENESIO TOCCHETTO E capirai ANTONIO CERÀSA C'avevo un appuntamento stasera GENESIO TOCCHETTO Davvero? Con chi? La Tommasina? I due ridacchiano ANTONIO CERÀSA Ma smettila, testa di legno. No no, la spagnola GENESIO TOCCHETTO Ma come la spagnola, te l'ho detto che con quella ci provo io. ANTONIO CERÀSA Ma se vai sempre a infrattarti con la Scidog Scedog come diavolo si chiama. GENESIO TOCCHETTO La signora Penelope? ANTONIO CERÀSA Ecco bravo: allora? Le vuoi tutte tu? GENESIO TOCCHETTO Ma che ti credi, quella è matta. Giuro mi chiude in camera e poi se ne va e mi lascia lì. ANTONIO CERÀSA Non prendermi per i fondelli GENESIO TOCCHETTO Non mi credi? ANTONIO CERÀSA Vecchio sporcaccione! GENESIO TOCCHETTO Come ti permetti? non chiamarmi sporcaccione Asino! ANTONIO CERÀSA Sporcaccione! GENESIO TOCCHETTO Somaro! ANTONIO CERÀSA Sporcaccione! GENESIO TOCCHETTO Vecchio scimmiotto! I due cominciano ad accapigliarsi. Chiara Binier si gira CHIARA BINIÈR Ma insomma, cos'è tutta questa confusione. Smettetela di litigare o vi tolgo il latte per una settimana! I due si abbracciano ANTONIO CERÀSA Litigare? Ma ci stavamo abbracciando! GENESIO TOCCHETTO Vieni qua che una soluzione si trova. Forse conosco qualcuno che ha le chiavi. ANTONIO CERÀSA Le chiavi della dispensa? GENESIO TOCCHETTO Abbassa la voce! Rientra il tecnico. GIUSEPPE DICOLLO Tutto risolto la Fiesta si era accavallata la girella. A volte le merendine lo fanno GENESIO TOCCHETTO E non solo le merendine… Se questi muri potessero parlare I due se la ridono CHIARA BINIÈR Non faccia lo spiritoso signor Tocchetto.. Voi due state attenti, vi tengo d'occhio GIUSEPPE DICOLLO Comunque vi consiglio di vigilare perché ci sono alcuni segni che indicano un tentativo di manomissione… (MORE) GIUSEPPE DICOLLO (CONTINUA) Qualche goloso ha allungato la mano per arrivare ai dolci… CHIARA BINIÈR Sarà stata la signora Penelope, quella mangerebbe anche la scrivania sa? La chiamiamo il pescecane. GENESIO TOCCHETTO L'avevo detto che è pericolosa. Vieni con me, andiamo a farci un giro in giardino. Lontani da occhi indiscreti. Arrivederci Tutti si salutano; Genesio e Antonio escono a sinistra sul fondo, il tecnico a sinistra in proscenio e Chiara esce con la bottiglia sul fondo a destra. CHIARA CHIOCCI Arrivo arrivo eccomi sto arrivando! OSVALDO BURRI Ma è ancora qui? Non è possibile, sono sfinito! E Sono solo le otto del mattino! MUSICA - IL VALZER DEI PENSIONATI Segue una scena corale in cui Osvaldo preme qualche tasto del citofono. Entrano le tre dottoresse che vengono a prendere la signora Chiocci la quale non aumenta la sua velocità. Candida Defraudo va alla reception e Osvaldo le fornisce una copia del PostalMarket, lei felicissima comincia a sfogliarlo. Dopo qualche istante appaiono sul fondo furtive Felicina e Petrav che se la ridono tra loro. Entra Natalia Turchi che si prende cura di Chiara liberando le tre dottoresse che vanno a recuperare Tommasina la quale oggi non si sente per niente bene; si sente gli sgoccioli. Cristina Ortotteri la martella di consigli fino a farla fuggire. Entra Penelope e rapisce Tommasina (che la lascia fare). Entra la signora Pentès inseguita da Gianna Giovannini SERENA PENTÈS Ho detto che non ho sete! GIANNA GIOVANNINI Signora Pentes, non ha bevuto ancora un bicchiere di acqua da stamattina SERENA PENTÈS Guardame… Bevitela te l'acqua, yo non voglio fare la ruggine. Non voglio oxidarme… Ihhh hi hi. GIANNA GIOVANNINI Vuoi un bel bicchiere di latte? SERENA PENTÈS Latte? Hai detto latte? Sono ghiotta di latte Alla parola latte tutti si voltano GIANNA GIOVANNINI Qualcuno vuole un bicchiere di latte? Tutti i pazienti impazienti alzano la mano: io! Io! GIANNA GIOVANNINI (CONTINUA) Se volete il latte prima dovete bere acqua, tanta tanta acqua. Sconsolati si mettono in fila per l'acqua, entrano tutti e prendono un bicchiere. Poi si posizionano per la colazione. GIANNA GIOVANNINI (CONTINUA) Voi non sapete quanto sia importante l'idratazione. PETRAV ESTITÀVOL Lo sappiamo, ce lo dice almeno quindici volte al giorno FELICINA NOCI L'idratazione è importante perché altrimenti lei non avrebbe un lavoro. Addetta all'idratazione degli ospiti. Ci ingozza di acqua come oche da foie gras solo per mantenere il posto di lavoro PETRAV ESTITÀVOL È una vergogna! GIANNA GIOVANNINI Non lo vuole un bel bicchiere di latte Felicina? FELICINA NOCI Certo che lo voglio, sono ghiotta di latte. GIANNA GIOVANNINI Allora Niente storie, forza! Gli ospiti borbottano GIANNA GIOVANNINI (CONTINUA) Forse vi potrà sembrare strano un compito tanto specifico ma l'acqua è la vita e qui vi assicuro che abbiamo bisogno di spremerla fino all'ultima goccia. Voi volete il latte? Il latte con i biscotti? Con le goccioline di cioccolato? Come i bambini siete! Se vuoi un bicchiere di latte prima mi bevi due litri di acqua. L'idratazione è fondamentale, fon-da-men-ta-le. Un brindisi! Si alzano le proteste, al grido di latte! Latte! Latte! Quando entra la proprietaria tutti si mettono zitti a testa bassa. Scena 2. DUE SIMPATICHE NOVITÀ BARBARA LONGA Come mai tutto questo baccano alle otto del mattino? MARTA DEL LARMA Non eravamo ancora in servizio signora, siamo arrivate ora CHIARA BINIÈR Quando non siamo in servizio noi accadono episodi spiacevoli come questo MARTA DEL LARMA Come questo. Ma non accadrà più. BARBARA LONGA Me lo auguro. Conto su di voi. MARTA DEL LARMA Sissignora CHIARA BINIÈR Non rimarrà delusa. BARBARA LONGA Ma veniamo al punto. Sono venuta a voi di buon mattino per dare una svolta non solo alla giornata ma alla qualità della vostra permanenza, lunga o breve che sarà, alla casa di riposo "ultimi giorni felici", la nostra splendida struttura. O meglio: la mia. (MORE) BARBARA LONGA (CONTINUA) (si incupisce e sale la tensione) Mi sono detta Barbara Barbara Longa, guarda i tuoi ospiti. Stai facendo abbastanza per loro? Secondo voi? Tutti gli ospiti impauriti rispondono di sì… Tutto bene. BARBARA LONGA (CONTINUA) Mi sono chiesta: hai messo i tuoi dipendenti nelle condizioni di lavorare bene? Anche i dipendenti spaventati rispondono: sì si, perfetto, alla grande! BARBARA LONGA (CONTINUA) E invece no! Gli ultimi giorni prima dell'inevitabile dipartita… devono essere felici, perciò vi porto buone notizie! Tutti tirano un sospiro di sollievo BARBARA LONGA (CONTINUA) Ho convocato questa breve riunione perché possiate dare il benvenuto a due nuove assunte nella nostra splendida struttura. Tutti sono piacevolmente stupidi OSVALDO BURRI Evviva! Questa sì è una bella notizia! Dove sono, voglio conoscerle! Barbara lo gela con lo sguardo BARBARA LONGA Non ho finito. Vuoi dare il cambio alle nuove arrivate? OSVALDO BURRI Oh, no signora io non BARBARA LONGA Non interrompermi Osvaldo torna mogio mogio dietro al bancone BARBARA LONGA (CONTINUA) Mi rivolgo a voi preziosi collaboratori. I nostri ospiti rappresentano per noi… DOTT.SSA GIULIA DI CENTA La nostra missione di vita BARBARA LONGA Esagerata DOTTORESSA SPERANZA FRIGELLA Una speranza per il futuro? DOTTORESSA GIANNA BARBI Un monito? BARBARA LONGA Ma quale monitor. No. Rappresentano l'87% del nostro fatturato. Un fatturato che vuole divertirsi! Dico bene signori? TOMMASINA SOTTÒLI Divertirsi prima dell'inevitabile. Che può accadere da un momento all'altro…. Me lo sento. BARBARA LONGA Stia tranquilla Tommasina, sono quarant'anni che si sente agli sgoccioli e invece è ancora qui con noi. TOMMASINA SOTTÒLI Eh già… a 1800 euro al mese BARBARA LONGA Non vorrà portarseli nell'aldilà spero… dicono che il cambio non sia favorevole, si ricorda la storia della cruna dell'ago vero? Se li goda finché può, e si ricordi: se mi diventa povera all'ultimo poi di là mi passa davanti alla fila perché gli ultimi saranno i primi. FELICINA NOCI Mi sembra giusto. E noi abbiamo un'ottima idea PETRAV ESTITÀVOL Veramente ottima FELICINA NOCI Per aiutare la dolce vecchina a… come dire… PETRAV ESTITÀVOL A diventare povera in canna! FELICINA NOCI Petrav! Si dice per aiutarla a passare dalla cruna dell'ago PETRAV ESTITÀVOL Ben detto, per aiutare la povera Tommasina FELICINA NOCI La ricca Tommasina PETRAV ESTITÀVOL La ricca Tommasina FELICINA NOCI A diventare la povera Tommasina TOMMASINA SOTTÒLI Scusate… FELICINA E PETRAV Siiiii TOMMASINA SOTTÒLI Andate al dunque… Io non ho tutto questo tempo a disposizione, guardate che basta poco… È un attimo. PETRAV ESTITÀVOL Passiamo all'idea! FELICINA NOCI Organizziamo una grandissima cena per tutti PETRAV ESTITÀVOL Cibo a non finire, fino a schiattare PENELOPE SHEDOG Cibo! Sono d'accordo! Man mano che Felicina e Petrav indicano il cibo gli ospiti si fanno entusiasti mentre i dipendenti si preoccupano FELICINA NOCI Triglie in salsa di pomodoro, trippa alla parmigiana PETRAV ESTITÀVOL Con aggiunta di burro e formaggio grattato! Per secondo pollastre ingrassate e galletti di primo canto! FELICINA NOCI Crostini crostoni crostacei croccanti PETRAV ESTITÀVOL Involtini che avvolgono favolosi formaggi francesi FELICINA NOCI Encomiiiiiiiaaaabili fritture di pollo, di verdure di patate di pesci e caponate ANTONELLA PASTELLA Fritture! PETRAV ESTITÀVOL E ancora dolci per tutti i gusti! FELICINA NOCI E vini e liquori che scorrono a fiumi e… BARBARA LONGA Bastaaaaaa! Petrav e Felicina si siedono. FELICINA NOCI Era soltanto un'idea. Entra lentamente Chiara Chiocci CHIARA CHIOCCI Eccomi eccomi, 'giorno… Sono in ritardo, mi sono persa la colazione? MARTA DEL LARMA La stavamo aspettando signora Chiocci, venga che la aiuto CHIARA CHIOCCI Ce la faccio! Ce la faccio! Ce la faccio! Nel frattempo entra l'addetto alle pulizie GIUSEPPE DICOLLO Disturbo se passo il pavimento in questa zona? BARBARA LONGA Prego faccia pure, non disturba affatto la gente che lavora OSVALDO BURRI Ha un'aria conosciuta ma non riesco a collegare… Ci conosciamo? GIUSEPPE DICOLLO Non credo… Prima volta che mi hanno mandato qui OSVALDO BURRI Errore mio NATALIA TURCHI Se posso permettermi, dato che la cena mi pare sia saltata, sono molto curiosa di sapere quali splendide novità ci sono in serbo per noi. Scusate ma non sto nella pelle… cosa volete che vi dica, sono curiosa, sognatrice, a volte un po' bacchettina devo dire la verità. Cioè se mi vieni nella stanza prima della colazione a sbandierare una sorpresa… poi me la devi dire altrimenti mi fai schiattare dalla curiosità. Scusate eh ma… sono fata così. PENELOPE SHEDOG Ha ragione, tra l'altro comincio ad avere fame. BARBARA LONGA Ma certo, certo. CANDIDA DEFRAUDO Dove sta la fregatura? BARBARA LONGA Nessuna fregatura, un attimo di pazienza. Signore, signori vi presento Moira Tendòn, la nostra nuova collaboratrice. Si tratta di una animatrice professionista specializzata nella terza età, dico bene? MOIRA TENDÒN Terza, quarta, quinta. Signore e signori, la migliore terapia ad ogni età si chiama divertimento. E proprio per questo sono stata gentilmente astuta dalla direttrice di questo circolo per farvi ammazzare dal ridere. SERENA PENTÈS Oi questa me gusta, me gusta mucho… Me piace ridere, me piace fare gli scherzi. MOIRA TENDÒN Scherzi? Perfetto! SERENA PENTÈS Me nascondo furtiva nel corridoio e quando pasa l'infermiera tada! Scatto fuori e quella fa una salto e casca a gambe all'aria sulla moquette. Con quelle gambine pi pi pi pi… Da morir dal ridere MARTA DEL LARMA Se ci provi un'altra volta ti ci ritrovi tu con le gambe all'aria MOIRA TENDÒN Ad ogni gioco sarete tutti iscritti d'ufficio. Ma naturalmente se non siete d'accordo potrete dissenteire, la dissenteria non si nega a nessuno: dunque chi sono i pazienti? BARBARA LONGA Naturalmente gli anziani MOIRA TENDÒN (Rivolta a Burri) Molto piacere Moira Tendòn OSVALDO BURRI No io non sono un anziano, io sono un professionista di mezza età. Gli ospiti sono loro. MOIRA TENDÒN Chiedo perdono, errore mio. Vedo che abbiamo molto lavoro da fare. Gentili ospiti: a partire da oggi pomeriggio procederemo con tombolate settimanali, giuochi di gruppo e ginnastica ludica: entro tre mesi vi assicuro che tutti sarete in grado di saltare i cerchi, cerchiare i salti, espletare semplici giochi di giocoleria e perché no ballare il valzer e la polca stando ritti sulla gambe di dietro. Il biglietto è gratuito per tutti i partecipanti e se portate una compagna solo per lei in esclusiva un biglietto omaggio: un bell'applauso signori! I partecipanti sono un po' perplessi ma battono le mani BARBARA LONGA Già si è messa al lavoro: molto bene. GIANNA GIOVANNINI Propongo un brindisi di benvenuto, in alto i vostri calici! Gli ospiti si ribellano: e basta! Basta, bevitela tu! BARBARA LONGA Ma le sorprese non sono finite. Ho deciso di assumere una ragazza solare, che conosce bene non solo la struttura ma tutti voi. Sto parlando di Lucia Noagnolo Un coro di ooooh accoglie la notizia BARBARA LONGA (CONTINUA) Proprio così, la nipote della nostra Tommasina. LUCIA NOAGNÒLO Eccomi, sono qui. A vostra disposizione CANDIDA DEFRAUDO Ma che cosa farà la signorina Lucia. È una esperta di? LUCIA NOAGNÒLO Ma niente di preciso CANDIDA DEFRAUDO Dottoressa? LUCIA NOAGNÒLO Nooo, decisamente no! La scuola non fa per me CRISTINA ORTOTTERI Tesoro caro, credi a me. Lo sai cosa succederebbe se tutte le ragazze e i ragazzi non andassero più a scuola. Cri cri crisi in tutta la società cara mia. CANDIDA DEFRAUDO Non capisco, ma dove sta la fregatura? Perché è stata assunta? NATALIA TURCHI Oh, signora Tommasina, ha sentito che notizia! La sua nipote lavorerà qui per noi. Che fatalità! BARBARA LONGA Questa ragazza esemplare è l'unica parente che viene a trovare la nonna quasi tutti i giorni. LUCIA NOAGNÒLO Ciao noni! Tutto lo staff accoglie Lucia con calore LUCIA NOAGNÒLO (CONTINUA) È sempre il momento di andare a trovare la nonna. BARBARA LONGA Brava! PETRAV ESTITÀVOL È sempre il momento per venire a trovare l'eredità FELICINA NOCI Asina! Il coro risponde con sdegno alla provocazione di Petrav e Felicina LUCIA NOAGNÒLO Le nonne sono le nostre radici! BARBARA LONGA Brava… Etciu! Scusate. Vedrete, sarà una grande risorsa per la nostra Casa. Che poi nostra… In verità è la mia. Lucia sarà la vostra aiutante tuttofare! (Una ovazione accoglie la notizia) E ora, forza con questa colazione: latte, biscotti… Una grande ovazione accoglie il latte con i biscotti. BARBARA LONGA (CONTINUA) E frittelle! ANTONELLA PASTELLA Frittelle! Frittelle! A me le frittelle! MUSICA Scena corale della colazione. Scena 3. TUTTO SOTTO CONTROLLO In scena entrano le dottoresse DOTT.SSA GIULIA DI CENTA Gianna, Speranza, ci siamo. Da questa postazione possiamo vedere tutte le stanze della struttura e addirittura ascoltare cosa si dicono i nostri ospiti DOTTORESSA SPERANZA FRIGELLA Che meraviglia, le tecnologie a disposizione della scienza, non vedo l'ora di cominciare DOTTORESSA GIANNA BARBI Ma non sarà un tantino illegale? Voglio dire, la privacy dei pazienti viene palesemente calpestata DOTT.SSA GIULIA DI CENTA È vero, non ci avevo pensato. E con la privacy potremmo calpestare la dignità dei nostri amati ospiti. Che non sono solo l'87% del fatturato ma soprattutto delle persone che vivono e soffrono e sono fragili… E hanno bisogno di noi. DOTTORESSA GIANNA BARBI Dunque cosa facciamo? DOTT.SSA GIULIA DI CENTA Dunque procediamo lo stesso; colleghiamoci con la sala svago 1. Osservazione e diagnosi. In scena luce su Serena, Shedof e Pastella ANTONELLA PASTELLA Niente da fare con il signor Cerasa? SERENA PENTÈS Cosa vuoi che te dica, sono due settimane che vuole fare il pigiama party e rimanda rimanda. Dice che aspetta un pacco ANTONELLA PASTELLA Il pacco te lo ha tirato lui, te lo dico io. Quando fanno così meglio lasciare perdere. Te lo dico io, che non ho più niente da perdere PENELOPE SHEDOG Eh sì perché hai perso il marito vero ANTONELLA PASTELLA (Piangendo) Siiiii PENELOPE SHEDOG Morto? ANTONELLA PASTELLA Noooo, vivo vivissimo PENELOPE SHEDOG Ti ha lasciata sola come un cane? SERENA PENTÈS Penelope io te chiero de usare un po' de tatto amica mia ANTONELLA PASTELLA Depressione da frittura mi ha detto. A me piace il fritto. SERENA PENTÈS Che discorsi, il fritto piace a tutti. Col fritto diventa buono anche il legno… Ihhhh hihi il legno! ANTONELLA PASTELLA A me piaceva il pellet PENELOPE SHEDOG In che senso ANTONELLA PASTELLA Metti nell'uovo, panatura leggera e via nell'olio. SERENA PENTÈS Era un modo de dire amore. ANTONELLA PASTELLA Ah, ma tanto ormai con quel che costa il pellet, conviene friggere il pesce te lo dico io La luce torna nello studio DOTTORESSA GIANNA BARBI Ogni volta che li sento parlare non mi capacito di come possano essere ancora vivi con quello che combinano DOTTORESSA SPERANZA FRIGELLA Dai Gianna, non esagerare DOTTORESSA GIANNA BARBI Ma si friggeva il pellet! DOTT.SSA GIULIA DI CENTA Pensa il povero marito… Andiamo da questa MUSICA TANGO Si accende la luce su Candida Defraudo che sta sfogliando il postalmarket. Alle sue spalle arrivano Felicina e Petrav FELICINA NOCI Candida, è arrivato il postalmarket? CANDIDA DEFRAUDO Puoi scommetterci: puntuale come la pensione. Questa volta non mi farò gabbare PETRAV ESTITÀVOL Brava Candida, occhi bene aperti. Sai una cosa? Se vuoi ti aiutiamo noi CANDIDA DEFRAUDO Davvero? FELICINA NOCI Se non ci si aiuta tra noi vecchiette… Allora cosa vuoi acquistare con l'avanzo di pensione di questo mese? CANDIDA DEFRAUDO Dunque io sono cinque mesi che tento di acquistare un tamburo. Un bel tamburo, perché ho fatto il corso di percussioni con l'assistente sociale. Che suo nipote fa il maestro di bonghi ma non ha ancora tanti allievi e allora mi dice, Candida, prova le percussioni. FELICINA NOCI E tu ti sei prestata senza farti nemmeno pagare? CANDIDA DEFRAUDO No. Io ho pagato. Ho comprato anche il tamburo del ragazzo ma non l'ho più visto… spero non gli sia accaduto nulla di male, poverino PETRAV ESTITÀVOL Ah, sicuro, poverino il ragazzo. E così vuoi acquistare un bel tamburo su Postalmarket. CANDIDA DEFRAUDO Veramente è già la terza volta che lo acquisto ma niente. Scrivo la prima volta e niente, scrivo la seconda e niente, scrivo la terza e niente. Allora scrivo una lettera di protesta. FELICINA NOCI Brava! PETRAV ESTITÀVOL Hai fatto bene! CANDIDA DEFRAUDO E quelli cosa mi rispondono? PETRAV ESTITÀVOL Cosa ti rispondono cara? CANDIDA DEFRAUDO Che io il tamburo non l'ho mai ordinato. Dicono che la prima volta ho ordinato uno scialle rosso… Tipo quello che hai tu Felicina e la seconda volta un cappello verde… Tipo quello di Petrav FELICINA NOCI Ma tu guarda che terribili coincidenze. PETRAV ESTITÀVOL Per fortuna che questa volta ci siamo noi… Pronte ad aiutarti! CANDIDA DEFRAUDO Grazie amiche, grazie…. Siete le mie grazie. La luce passa alle dottoresse DOTT.SSA GIULIA DI CENTA Andiamo subito dalle tre damerine, sono curiosa La luce passa a Turchi, Chiocci e Ortotteri NATALIA TURCHI Sono emozionata, queste novità mi paiono d'una bellezza che non si può esprimere. Giochi, canti, tombole. Io adoro la tombola CHIARA CHIOCCI Bella la tombola ma troppo frenetica, 25 47,12,10 ambo, terna. Eh dai, alla cinquina ho finito di sistemare il 25. Dopo ci si annoia. L'unica è che mi restano i fagioli CRISTINA ORTOTTERI Se posso darti un consiglio cara, cerca di andare un pochino più veloce perché il tempo a disposizione della vita non è poi così tanto CHIARA CHIOCCI Ma io ci sono, sono sempre pronta! Solo che se rallenti vedi alcuni dettagli che se non rallenti non puoi notare. NATALIA TURCHI Tipo? Chiara si è addormentata CRISTINA ORTOTTERI Hai visto? Chiara si è addormentata Natalia si è addormentata. Cristina si addormenta. La luce torna ai medici DOTT.SSA GIULIA DI CENTA Si sono addormentate. Andiamo a vedere da vicino. Le dottoresse scendono e vanno dalle ospiti DOTT.SSA GIULIA DI CENTA (CONTINUA) Diagnosi? DOTTORESSA SPERANZA FRIGELLA Tre simpatiche nonnine che hanno una gran voglia di vivere ma fanno i conti con i limiti dell'età. Prendiamo la signora Turchi, così sognatrice e sempre con la testa fra le nuvole, come una fata che si aggira in un mondo incantato. DOTT.SSA GIULIA DI CENTA Ma l'hai mai vista quando si arrabbia? Diventa una strega DOTTORESSA GIANNA BARBI Si chiama sindrome bipolare, altro che fata. Ma devo dire che mi preoccupa la signora Chiocci, sta rallentando sempre di più… Mi sa che tra un po' si ferma e non riparte DOTT.SSA GIULIA DI CENTA Staremo esagerando con i farmaci? Che mi dite della signorina Ortotteri? DOTTORESSA GIANNA BARBI Parla anche nel sonno. DOTTORESSA SPERANZA FRIGELLA Che forza, cosa dice? DOTTORESSA GIANNA BARBI Sta facendo la diagnosi: consigli non richiesti, tanto per cambiare. Come procediamo? DOTT.SSA GIULIA DI CENTA Invertite i farmaci a queste due. DOTTORESSA GIANNA BARBI E con la fatina che facciamo? DOTT.SSA GIULIA DI CENTA Lasciamola nel bosco, vediamo come sviluppa la situazione. Continuiamo con le visite, dov'è la Tommasina? DOTTORESSA SPERANZA FRIGELLA Guardo subito sugli schermi Le tre dottoresse tornano in sala controllo mentre in luce arriva Tommasina è seduta da sola e fa cenno di no con il capo. Tiene la bocca aperta DOTTORESSA SPERANZA FRIGELLA (CONTINUA) Ecco la nostra colonna. Sapete che è ospite della struttura da quando questo edificio è stato costruito? DOTT.SSA GIULIA DI CENTA Davvero? Era compresa nel progetto? DOTTORESSA SPERANZA FRIGELLA Sembrerebbe proprio di sì DOTT.SSA GIULIA DI CENTA Sono arrivate le analisi? DOTTORESSA GIANNA BARBI Si, questa mattina DOTT.SSA GIULIA DI CENTA Come sono? DOTTORESSA GIANNA BARBI Dico solo che dal laboratorio hanno allegato una lettera di condoglianze… DOTT.SSA GIULIA DI CENTA Addirittura DOTTORESSA SPERANZA FRIGELLA Certo che tu non vedi il bicchiere mezzo vuoto Gianna, vedi il bicchiere che cade a terra e si frantuma! Un po' di ottimismo forza! DOTT.SSA GIULIA DI CENTA Fammi vedere. Ahia, in effetti siamo messi male. Malissimo DOTTORESSA GIANNA BARBI Suggerisco antibiotico in via endovenosa tre volte al giorno e speriamo che funzioni DOTT.SSA GIULIA DI CENTA Banane DOTTORESSA GIANNA BARBI Prego? DOTT.SSA GIULIA DI CENTA Banane, almeno due o tre al giorno. Sono buone le banane. E fanno bene. DOTTORESSA GIANNA BARBI Banane… Mando subito l'infermiera. Marta, porta delle banane alla signora Tommasina MARTA DEL LARMA Banane? DOTT.SSA GIULIA DI CENTA Banane. Buonissime MARTA DEL LARMA Se il superiore dice banana: che banana sia. Nella stanza di Tommasina entra Marta del Larma con una banana. MARTA DEL LARMA (CONTINUA) Permesso… TOMMASINA SOTTÒLI Ecco l'angelo della morte venuto a razziare gli ospiti di questa dimora MARTA DEL LARMA No Tommasina sono Marta TOMMASINA SOTTÒLI Ecco, lo sapevo, sono Morta. MARTA DEL LARMA No Morta ho detto Marta, io sono Marta l'infermiera TOMMASINA SOTTÒLI Chiedo scusa Marta, aspettavo la visita dell'Angelo della Morte, pensavo fosse arrivato con la sua falce. MARTA DEL LARMA Ah non si preoccupi che la falce è andata persa. L'aveva portata il signor Ceràsa l'estate scorsa e si è volatilizzata. Io ho portato una banana però… la forma è simile… (la signora Sottòli si incanta come Andreotti nel 2008 in diretta TV) Signora Sòttoli… Signora Sòttoli… Signora Sòttoli! TOMMASINA SOTTÒLI Sottòli, l'accento cade sulla seconda O. Sottòli. MARTA DEL LARMA Le ho portato una bella banana. TOMMASINA SOTTÒLI Una banana? MARTA DEL LARMA Potassio non pervenuto nelle analisi. La Tommasina non reagisce l'infermiera si volta verso le dottoresse per chiedere aiuto. DOTT.SSA GIULIA DI CENTA Parli con la paziente che verifichiamo le reazioni MARTA DEL LARMA Ah, Tommasina ha sentito che la sua simpatica nipotina è stata assunta? TOMMASINA SOTTÒLI Si chiama Lucia MARTA DEL LARMA Lo so. È stata assunta MARTA DEL LARMA (CONTINUA) Lucia. Si chiama Lucia. MARTA DEL LARMA (CONTINUA) La trovo in forma oggi. TOMMASINA SOTTÒLI Sì, ma è un attimo e… me lo sento: oggi è il giorno. Ho visto i conigli neri. Da quella parte. Conigli… Pucci pucci pucci dove siete? Tommasina segue i conigli neri. Marta la segue cercando di farle mangiare la banana. "La banana signora Sòttoli" "Sottòli", escono giocando sull'accento. MUSICA MAZURKA DI PERIFERIA Buio. Sipario Luce soffusa in sala. Giuseppe di Collo si aggira in platea e parla con il pubblico. GIUSEPPE DICOLLO Bibite signori, caramelle, patatine? Tutto bene lo spettacolo, è di vostro gradimento? Bene bene, mi fa piacere. A che punto siete arrivati? Ah ok. Io l'ho già visto, cioè, ho visto le prove… dai, spettacolo carino per passare la serata, niente di che. Ma sono attori presi dalla strada, non aspettarti Favino, Silvio Orlando. Poi dalle prove non si capiva nulla. Vabbè, Non c'erano ancora le scenografie, usavano quattro cubi messi uno sull'altro, per dire… una tristezza. Come dice? Ah ci sono ancora i cubi? Andiamo bene. Patatine… stuzzichini, acqua? Che poi, detto tra noi… il titolo che c'azzecca? Ve lo siete chiesti anche voi vero? Questi sono tutto tranne che soli e tantomeno mascherati. Chiamalo: "La casa di riposo", mettici un giallo, qualcosa di frizzante… acqua? (MORE) GIUSEPPE DICOLLO (CONTINUA) "Mascherate solitudini", ti fa venire voglia di stare sul divano a guardare "mamma ho perso l'aereo". Noccioline signora? Poi io non me ne intendo, non sono un critico; ma con il mio lavoro qualche spettacolo l'ho visto. Questo è così dall'inizio alla fine, non aspettatevi un colpo di scena. Ho visto le prove perché pulisco il teatro. Ah se posso, le gomme sotto le sedute… no quelle si fa fatica a toglierle. È una noia… dico lo spettacolo. Un po' banaletto, via. È come una fiaba che inizia con "C'era una volta… un re". Ma va? "No, ragazzi, avete sbagliato. C'era una volta un pezzo di legno." Quello sì che era un genio. Ecco, perché non fare Pinocchio piuttosto, sai che bello? sai quanti personaggi: lascia stare i più famosi, va bene Geppetto la fatina, il gatto e la volpe, il grillo… ma anche gli altri sono bellissimi: el serpente che ride fino a schiattare, la Lumaca lentissima, il pescatore verde ve lo ricordate? Quello che vuole friggere Pinocchio; poi c'è il tonno, mi fa morire, sta nella bocca del pescecane, rassegnato alla morte e non vuole finire sottolio. Ma ce n'è tanti guarda… questi sono uno più di mille ci si faceva uno Pinocchio che non ti dico. "Disperate solitudini, no mascherate solitudini…" Patatine nessuno le vuole? L'omino di burro, i carabinieri… i medici,il giudice gorilla, il direttore del circo. E il compratore? È il mio preferito, non se lo ricorda mai nessuno. Dai chi se lo ricorda? (Interagendo con il pubblico) È quello che compra il ciuchino azzoppato e lo annega perché con la pelle vuole farci un tamburo. Poi quando lo fa risalire al posto del ciuchino c'è Pinocchio che se ne va nuotando… Fantastico, il precursore di Fantozzi. No mi dispiace capito? Abbiamo dei capolavori tra le mani, qui in Toscana tra l'altro, niente. La casa di riposo. Si sente la campanella del teatro GIUSEPPE DICOLLO (CONTINUA) Ecco, fine della pausa, chiedo scusa ma quando inizio a raccontare non mi fermo più. Se qualcuno doveva andare in bagno mi perdoni! Comunque capitolo due: Inizia la festa! MUSICA POLCA BIRICHINATA Scena 4. LA FESTA NEL SALONE Si sente una polca e all'apertura del sipario tutti ballano nel salone delle feste. Al termine della musica interviene Lucia LUCIA NOAGNÒLO Ancora un giro, una birichinata, quanto mi piace la Polca! Dai nonna vieni. TOMMASINA SOTTÒLI Basta così per carità! MOIRA TENDÒN Molto bene signori, quattro balli sono come un'ora di ginnastica. E ora il salto nel cerchio di fuoco! Musica! I pazienti ballano saltando, ognuno a modo suo, dentro ad un cerchio di plastica. In proscenio si portano Antonio, Genesio e Annabella Melampi GENESIO TOCCHETTO Vieni Antonio, andiamo dalla bella Anna ANTONIO CERÀSA Perché? GENESIO TOCCHETTO Fidati… (si rivolge ad Annabella) Ciao Bella ANNABELLA MELAMPI Anna. MOIRA TENDÒN E ora un bel trenino che mette sempre allegria… O tristezza: depende! Parte la canzone "Depende" di Jarabe de Palo GENESIO TOCCHETTO Annabella. Sai girano certe voci sul tuo conto… ANNABELLA MELAMPI (Come se dicesse bah!) Bau! Le voci girano, e a forza di girare tornano al punto di partenza GENESIO TOCCHETTO Senti, andiamo al punto. Io non voglio sapere come dove o quanto ma… È vero che hai le chiavi della dispensa. ANNABELLA MELAMPI Le chiavi della dispensa io?! Uof! Questa è bella. ANTONIO CERÀSA Senta signora Melampi, io ho un appuntamento stasera e in quella dispensa c'è il segreto del mio successo. Ci sono queste chiavi o no? ANNABELLA MELAMPI Beh' dipende… ANTONIO CERÀSA Dipende? In che senso dipende? GENESIO TOCCHETTO Nel senso che vuole qualcosa in cambio… ANTONIO CERÀSA (rivolto ad annabella melampi) Depende da cosa? La musica nel frattempo è arrivata al ritornello (Depende, de qué depende de según como se mire todo depende) e il trenino guidato da Serena Pentes si porta via Antonio e Genesio. Penelope si stacca dal trenino e parla con Annabella. PENELOPE SHEDOG Allora signora Melampi mi aveva promesso di aprirmi la dispensa, il momento di confusione è propizio, posso andare? ANNABELLA MELAMPI Depende PENELOPE SHEDOG Dipende? Abbiamo fatto un patto ANNABELLA MELAMPI Quale patto? PENELOPE SHEDOG Io verrò una volta la settimana a visitare di notte questa dispensa e porterò via otto bottiglie di latte. Di queste bottiglie, sette le terremo per tutti noi, e una la daremo a te, a condizione, s'intende bene, che tu faccia finta di dormire e non ti venga mai l'estro di avvisare le infermiere. Ho detto bene? ANNABELLA MELAMPI Ahhh, che sonno questa canzone… Annabella si addormenta e porge le chiavi a Penelope che esce a svaligiare la dispensa. Dopo qualche secondo Penelope torna con una borsa sospetta e lascia una bustina alla signora Melampi. Mentre Penelope distribuisce di nascosto la refurtiva Antonio e Genesio tornano alla carica. ANTONIO CERÀSA Eccomi ANNABELLA MELAMPI Ancora lei signor Antonio? ANTONIO CERÀSA Devo prendere la mia bottiglia di Cherry nella dispensa, è una questione d'amore! ANNABELLA MELAMPI Vai vai, giovane cupido! A buon rendere… E mi raccomando, ricordati di chi ti ha aperto la porta in un momento di difficoltà. Antonio entra in dispensa ed esce con un sacchetto di carta contenente la bottiglia. Si apparta con Serena Pentes per prendere appuntamento e la musica finisce. I pazienti, tranne i due o tre arzilli per i motivi che sappiamo, sembrano stremati. LUCIA NOAGNÒLO Ma che succede, cos'è questo mortorio? Avanti, ancora un ballo! Allegria, chiasso, uno strillìo da levar di cervello! Il giorno è lungo, possiamo giocare alla palla, a moscacieca a nascondino! (MORE) LUCIA NOAGNÒLO (CONTINUA) Possiamo recitare, cantare, fare i salti mortali, ridere, urlare, battere le mani, fischiare, imitare la gallina che fa l'uovo! Insomma dai! Che vi prende a tutti? Gli anziani cominciano a sentirsi male… CHIARA BINIÈR (rivolta alle dottoresse) Gli ospiti non si sentono bene. Forse abbiamo esagerato… GIANNA GIOVANNINI Vado a prendere l'acqua! BARBARA LONGA Dottoressa, sono preoccupata, faccia qualcosa, questi ci fanno chiudere CHIARA BINIÈR Dottoressa che cosa facciamo, dobbiamo intervenire MARTA DEL LARMA Dottoressa! DOTTORESSA GIANNA BARBI Dottoressa! DOTTORESSA SPERANZA FRIGELLA Dotteressa! STAFF Dottoressa, cosa facciamo! Tutti si girano verso la dottoressa che si ferma un attimo a pensare DOTT.SSA GIULIA DI CENTA Banane! Banane per tutti… Subito! Lo staff si prodiga a portare le banane a tutti ma la situazione sembra precipitare. La scena è concitata MUSICA Buio. Scena 5. FINE DEI GIOCHI In scena ci sono pazienti seduti in stato catatonico; mentre i membri dello staff si aggirano sconsolati. Entra Giuseppe di Collo GIUSEPPE DICOLLO Da quel giorno i pazienti non si ripresero più DOTTORESSA GIANNA BARBI Abbiamo esagerato, troppo divertimento, troppe emozioni e ora non ci sono più DOTTORESSA SPERANZA FRIGELLA Non c'è speranza LUCIA NOAGNÒLO Nonna nonnina, rispondi nonna! Era troppo bello per essere vero, siamo stati degli asini MOIRA TENDÒN Che peccato proprio ora che cominciavamo a divertirci OSVALDO BURRI Forse possiamo passarli ad una clinica specializzata, magari ci danno una percentuale… GIANNA GIOVANNINI Ma… Sono morti? DOTTORESSA SPERANZA FRIGELLA Guardate… Sembra che stiano ridendo… DOTT.SSA GIULIA DI CENTA Sembra che stiano piangendo… DOTTORESSA SPERANZA FRIGELLA Quando il morto piange è segno che è in via di guarigione DOTTORESSA GIANNA BARBI Quando il morto piange, è segno che gli dispiace a morire. BARBARA LONGA È finita ragazzi, qui si chiude per davvero CHIARA BINIÈR Chissà se stanno sognando e soprattutto chissà cosa stanno sognando. DOTT.SSA GIULIA DI CENTA Impossibile saperlo, non possiamo entrare nella loro testa. Entra Giuseppe di Collo GIUSEPPE DICOLLO Buonasera. BARBARA LONGA Lei chi è scusi? GIUSEPPE DICOLLO Postino. Giuseppe Dicollo. OSVALDO BURRI Dicollo Dicollo Dicollo…di. Il nome non mi è nuovo. GIUSEPPE DICOLLO Prima volta BARBARA LONGA Dia qua. CHIARA BINIÈR Ingiunzione? MARTA DEL LARMA Sfratto? GIANNA GIOVANNINI Bolletta dell'acqua? Dicollo si dilegua senza farsi notare BARBARA LONGA Dice: "Per entrare nella loro testa, basta sognare con loro. Provateci e capirete chi siete". Chi siamo? Si guardano intorno e non trovano più il postino. CHIARA BINIÈR Ma dov'è andato? MARTA DEL LARMA Ma chi era? GIANNA GIOVANNINI Sognare con loro… Non ci costa nulla. I membri dello staff si mettono a dormire. Scena 6. IL SOGNO Musica e situazione luci onirica. Scende in centro l'orologio realizzato da Genesio. Si sente Toc Toc… Toc Toc… Toc Toc… Natalia Turchi entra in scena vestita da Fata Turchina, si aggira tra i pazienti e i membri dello staff dando loro pillole che li risvegliano. Inizialmente i membri dello staff sono increduli ma ben presto di lasciano coinvolgere nel gioco. NATALIA TURCHI Bevila, e in pochi giorni sarai guarito… PAZIENTI È dolce o amara? NATALIA TURCHI È amara, ma ti farà bene. PAZIENTI Se è amara non la voglio! NATALIA TURCHI Da’ retta a me: bevila PAZIENTI A me l'amaro non mi piace NATALIA TURCHI Bevila: e quando l'avrai bevuta, ti darò una pallina di zucchero, per rifarti la bocca. PAZIENTI Dov'è la pallina di zucchero? NATALIA TURCHI Eccola qui. E tu non bevi un po' di acqua? Ti fa bene GIANNA GIOVANNINI Prima voglio la pallina di zucchero, e poi beverò quell'acquaccia amara… NATALIA TURCHI Me lo prometti? GIANNA GIOVANNINI Sì… NATALIA TURCHI Ora mantieni la promessa e bevi queste poche gocciole d'acqua, che ti renderanno la salute. TUTTI È troppo amara! troppo amara! Io non la posso bere! NATALIA TURCHI Non fare i capricci, bevi! Tutti bevono e iniziano a muoversi nello spazio come personaggi di Pinocchio alternandosi in proscenio. La musica si trasforma nei celebri brani del Pinocchio di Comencini. I primi ad arrivare sono Antonio e Geppetto ANTONIO CERÀSA Ma di dove sarà uscita questa vocina che ha detto ohi?... TUTTI Ohi! tu m'hai fatto male! ANTONIO CERÀSA Eppure qui non c'è anima viva. Che sia per caso questo pezzo di legno che abbia imparato a piangere e a lamentarsi come un bambino? La musica sale, movimenti, poi torna sui Antonio e Genesio che si azzuffano GENESIO TOCCHETTO Bugiardo! ANTONIO CERÀSA Polendina! GENESIO TOCCHETTO Asino! ANTONIO CERÀSA Polendina! GENESIO TOCCHETTO Somaro! ANTONIO CERÀSA Polendina! GENESIO TOCCHETTO Brutto scimmiotto! ANTONIO CERÀSA Polendina! Si alza la musica quando si abbassa in scena ci sono Chiara Binier e Marta Dell'Arma CHIARA BINIÈR Fermati, dove credi di scappare! Preso! Preso per il naso! MARTA DEL LARMA Allora? Dov'è il tuo babbo? Dove stavi andando, cos'è tutta questa confusione?! Ci vuole Ordine! CHIARA BINIÈR Puoi prendere per il naso il tuo babbo caro burattino, ma non Chiarabinieri. Eccolo, povero babbo GENESIO TOCCHETTO Andiamo subito a casa. Quando saremo a casa, non dubitare che faremo i nostri conti! ANTONELLA PASTELLA Povero burattino! Ha ragione a non voler tornare a casa! Chi lo sa come lo picchierebbe quell'omaccio di Geppetto!… PENELOPE SHEDOG Quel Geppetto pare un galantuomo! ma è un vero tiranno coi ragazzi! Se gli lasciano quel povero burattino fra le mani, è capacissimo di farlo a pezzi! MARTA DEL LARMA Meglio lasciare quel povero burattino in libertà CHIARA BINIÈR E lei venga con noi, vergogna Musica CRISTINA ORTOTTERI Crì-crì-crì! Posso dare un consiglio? Guai a quei ragazzi che si ribellano ai loro genitori, e che abbandonano capricciosamente la casa paterna. Non avranno mai bene in questo mondo; e prima o poi dovranno pentirsene amaramente. Musica BARBARA LONGA Come si chiama tuo padre? E che mestiere fa? il povero? Guadagna molto? Povero diavolo! Mi fa quasi compassione. Etciu! Ecco qui cinque monete d'oro. Va' subito a portargliele, e salutalo tanto da parte mia. Musica PETRAV ESTITÀVOL Vuoi tu raddoppiare le tue monete d’oro? FELICINA NOCI Vuoi tu, di cinque miserabili zecchini, farne cento, mille, duemila? PETRAV ESTITÀVOL La maniera è facilissima. Invece di tornartene a casa tua, dovresti venir con noi. FELICINA NOCI Nel paese dei Barbagianni! PETRAV ESTITÀVOL Pensaci bene, Pinocchio, perché tu dai un calcio alla fortuna. FELICINA NOCI Un calcio alla fortuna! Musica NATALIA TURCHI Vorrei sapere da lor signori se questo disgraziato burattino sia vivo o morto!… DOTTORESSA SPERANZA FRIGELLA A mio credere il burattino è bell'e morto: ma se per disgrazia non fosse morto, allora sarebbe indizio sicuro che è sempre vivo! DOTTORESSA GIANNA BARBI Mi dispiace di dover contraddire il Corvo, mio illustre amico e collega; per me, invece, il burattino è sempre vivo; ma se per disgrazia non fosse vivo, allora sarebbe segno che è morto davvero. DOTTORESSA SPERANZA FRIGELLA Quando il morto piange è segno che è in via di guarigione DOTTORESSA GIANNA BARBI Mi duole di contraddire il mio illustre amico e collega ma per me quando il morto piange, è segno che gli dispiace a morire. CRISTINA ORTOTTERI Cri Cri… Io dico che il medico prudente, quando non sa quello che dice, la miglior cosa che possa fare, è quella di stare zitto. Musica DOTT.SSA GIULIA DI CENTA Dunque il gatto e la volpe mentre eri in città sono tornati al campo dei miracoli e hanno rubato le tue monete d'oro. Quanto mi dispiace povero piccolo burattino. Quel povero diavolo è stato derubato di quattro monete d’oro: pigliatelo dunque e mettetelo subito in prigione. CHIARA BINIÈR In prigione! MARTA DEL LARMA In Prigione! Musica SERENA PENTÈS Quante disgrazie te sono capitate vero?… E te le meriti! Perché tu es un burattino testardo e piccoso… e vuoi far sempre tutte le cose a modo tuo, senza dar retta a quelli che te vogliono bene e che hanno mille volte più giudizio di te! Testa de legno! E il tuo babbo te avrà aspettato?… Ce lo troverai nella casa della Fata? E mentre pensavi a questi pensieri: tada! Te se para davanti un gran serpiente, con gli ojos de fuego e la coda appuntuta, che gli fumava come una cappa del camino. — Scusi, signor Serpente, che mi farebbe il piacere di tirarsi un pochino da una parte, tanto da lasciarmi passare? — El serpente immobile e la coda gli smesse di fumare. — Che sia morto davvero? — e Pinocchio fece l'atto di scavalcarlo, ma non aveva ancora finito di alzare la gamba, che il Serpente si rizzò all'improvviso e il burattino, nel tirarsi indietro inciampò e cadde per terra colle gambe ritte su in aria. (MORE) SERENA PENTÈS (CONTINUA) Pi pi pi pi Ih ih ih…. Oh quanto me manchi piccolo burattino ingenuo, quanto me hai fato ridere… Ridere da schiantare ih ih ih Musica ANNABELLA MELAMPI Ah pinocchio, io ci stavo prima di te in quel pollaio a fare la guardia: ma io ero vecchio e debole. Le faine mi dissero: noi verremo una volta la settimana a visitare di notte questo pollaio e porteremo via otto galline. Di queste galline, sette le mangeremo noi, e una la daremo a te, a condizione, s'intende bene, che tu faccia finta di dormire e non ti venga mai l'estro di abbaiare e di svegliare il contadino. Ho fatto peccato Pinocchio? Non lo so, tanto ormai non ci sono più. Ma tu hai difeso il mio onore e io quel gesto lo tengo qui… ma dove sei finito ora? Dove ti sei cacciato? Manchi a tutti noi, lo sai vero? Musica ANTONELLA PASTELLA Provvidenza benedetta! Anche oggi potrò fare una bella scorpacciata di pesce! Ora vediamo un po' che pesci abbiamo presi! Buone queste triglie! Buoni questi naselli!… Squisite queste sogliole! Che razza di pesce è questo? Dei pesci fatti a questo modo non mi ricordo di averne mangiati mai. Dev'essere un granchio di mare. Come come come? Un Burattino? Dico la verità, il pesce burattino è per me un pesce nuovo! Meglio così! ti mangerò più volentieri. In segno di amicizia e di stima particolare, lascerò a te la scelta del come vuoi esser cucinato. Fritto in padella o cotto nel tegame colla salsa di pomidoro? (MORE) ANTONELLA PASTELLA (CONTINUA) Lascia fare a me: ti friggerò in padella assieme a tutti gli altri pesci, e te ne troverai contento. L'esser fritto in compagnia è sempre una consolazione. LA MUSICA CALA CHIARA CHIOCCI Chi è a quest'ora? TUTTI La fata è in casa? CHIARA CHIOCCI Ma tu chi sei? TUTTI Sono io! CHIARA CHIOCCI Chi io? TUTTI Pinocchio! CHIARA CHIOCCI Chi Pinocchio? TUTTI Il burattino, quello che sta in casa colla fata! CHIARA CHIOCCI Ah! ho capito; spettami costì, che ora scendo giù e ti apro subito. TUTTI Spicciatevi, per carità, perché io muoio dal freddo. CHIARA CHIOCCI Ragazzo mio, io sono una Lumaca, e le Lumache non hanno mai fretta. MUSICA LUCIA NOAGNÒLO Hai torto, Pinocchio! Credilo a me, che se non vieni, te ne pentirai. Dove vuoi trovare un paese più sano per noialtri ragazzi? Lì non vi sono scuole: lì non vi sono maestri; lì non vi sono libri. In quel paese benedetto non si studia mai. Il giovedì non si fa scuola. (MORE) LUCIA NOAGNÒLO (CONTINUA) Ecco come dovrebbero essere tutti i paesi civili! Dunque, vuoi partire con me? Sì o no? Risolviti. Dove corri con tanta furia? Aspetta altri due minuti. Due minuti soli. Lasciala gridare. Quando avrà gridato ben bene, si cheterà. Solo? Saremo più di cento ragazzi.Fra poco passerà di qui il carro che mi deve prendere e condurre fin dentro ai confini di quel fortunatissimo paese. OSVALDO BURRI Dimmi, mio bel ragazzo, vuoi venire anche tu, in quel fortunato paese? LUCIA NOAGNÒLO Sicuro, che ci voglio venire! OSVALDO BURRI E tu amor mio che intendi fare? Vieni con noi o rimani?… LUCIA NOAGNÒLO Pinocchio, dai retta a me: vieni con noi e staremo allegri! STAFF Vieni con noi e staremo allegri! TUTTI Vieni con noi e staremo allegri! Iiiiihhoooooo! Sale la musica e il ragliare continua MOIRA TENDÒN Miei rispettabili auditori! Osservate, vi prego, quanta selvaggina trasudi da’ suoi occhi: ammiratelo, e poi giudicatelo! Prima però di prendere cognato da voi, permettete, o signori, che io v'inviti al diurno spettacolo di domani sera!— Da bravo, Pinocchio! Ora farete vedere a questi signori con quanta grazia sapete saltare i cerchi. Il ragliare cresce fino a scomparire e viene sostituito da suoni di bolle sott'acqua. Si porta in proscenio Candida con una corda alla cui estremità c'è attaccato un pinocchietto. Giuseppe Dicollo si prepara in platea CANDIDA DEFRAUDO A quest'ora il mio povero ciuchino zoppo deve essere bell' e affogato. Ritiriamolo dunque su, e facciamo con la sua pelle questo bel tamburo. E il ciuchino che ho gettato in mare dov'è?… Tu? Ah! mariuolo! Pretenderesti forse burlarti di me? Ma come mai tu, che poco fa eri un ciuchino, ora stando nell'acqua, sei diventato un burattino di legno?… Bada, burattino, bada!… Non credere di divertirti alle mie spalle. Guai a te, se mi scappa la pazienza! E ti ho pagato venti soldi. E ora, chi mi rende i miei poveri venti soldi? Dove troverò un'altra pelle per il mio tamburo!… Giuseppe Dicollo stacca il burattino dalla corda e lo porta via verso l'uscita CANDIDA DEFRAUDO (CONTINUA) Ehi, dove scappi! Ho speso venti soldi per comprarti e rivoglio i miei quattrini! Torna indietro, ti venderò come legno stagionato! Torna subito indietro!!! Ahhhh! MUSICA Penelope Shedog si lancia in platea all'inseguimento di Pinocchio PENELOPE SHEDOG E già il burattino era presso allo scoglio, e già la caprettina, spenzolandosi tutta sul mare, gli porgeva le sue zampine davanti per aiutarlo a uscire dall'acqua… Ma!… Ma oramai è tardi! Il mostro Penelopeshedog lo ha raggiunto Afferra pinocchio e torna sul palco PENELOPE SHEDOG (CONTINUA) Più grosso di un casamento di cinque piani, ha una boccaccia così larga e profonda, che ci passerebbe comodamente tutto il treno della strada ferrata colla macchina accesa. (MORE) PENELOPE SHEDOG (CONTINUA) Il mostro, tirando il fiato a sè, si beve il povero burattino, come avrebbe bevuto un uovo di gallina, e lo inghiotte con tanta violenza e con tanta avidità, che Pinocchio, cascando giù in corpo al Pesce-cane, batte un colpo così screanzato da restarne sbalordito per un quarto d'ora. TOMMASINA SOTTÒLI Chi vuoi che ti salvi, disgraziato?… Sono io! Tommasina Sottòli. Sono un povero Tonno, inghiottito dal Pesce-cane insieme con te. E tu che pesce sei? E allora se non sei un pesce, perché ti sei fatto inghiottire dal mostro? Rassegnarsi e aspettare che il Pesce-cane ci abbia digeriti tutt'e due!… Neppure io vorrei esser digerito, ma io sono abbastanza filosofo e mi consolo pensando che, quando si nasce Tonni, c'è più dignità a morir sott'acqua che sòttoli… sottòli… sott’olio!… Fuggi, se ti riesce!… Addio, burattino; e buona fortuna. Dove ci rivedremo?… Chi lo sa?… È meglio non pensarci neppure! GIANNA GIOVANNINI Quanto ne vuoi del latte Pinocchio? Un bicchiere pieno? Ne voglio un bicchiere pieno. Un bicchiere di latte costa un soldo. Comincia intanto dal darmi il soldo. Se tu non hai nemmeno un centesimo, io non ho nemmeno un dito di latte. Ciao Burattino! (Dopo qualche istante lo richiama) Aspetta un po' Pinocchio. Fra te e me ci possiamo accomodare. Vuoi adattarti a girare il bindolo? Gli è quell'ordigno di legno che serve a tirar su l'acqua dalla cisterna per annaffiare gli ortaggi. Dunque, tirami su cento secchie d'acqua, e io ti regalerò in compenso un bicchiere di latte. La fatina torna in proscenio NATALIA TURCHI Bravo Pinocchio! In grazia del tuo buon cuore, io ti perdono tutte le monellerie che hai fatto fino a oggi. I ragazzi che assistono amorosamente i propri genitori nelle loro miserie e nelle loro infermità, meritano sempre gran lode e grande affetto, anche se non possono esser citati come modelli d'ubbidienza e di buona condotta. Metti giudizio per l'avvenire, e sarai felice. E ora svegliati Pinocchio e guarda che sorpresa… Svegliati Tutti guardano Pinocchio salire in graticcia, e si portano in piedi in centro al palco Scena 7. RITROVARE PINOCCHIO Giuseppe di Collo li sveglia con una campanellina. GIUSEPPE DICOLLO Allora, adesso vi ricordate chi siete? PETRAV ESTITÀVOL (come a dire: sì, mi ricordo, con voce normale) Petrav Estitavol: Volpe travestita! Non mi aspettavo di essere volpe cattiva. E tu Felicina Noci… vieni qui gattina che devo dirti una cosa. FELICINA NOCI E io che pensavo di essere furba. Va sempre a finire così, ti ritrovi rinchiusa in un personaggio e non puoi far altro che seguire il tuo destino. (con voce da personaggio) Che c'è Petrav? PETRAV ESTITÀVOL (con voce da personaggio) Tu mi hai portato in cattiva strada FELICINA NOCI (personaggio) Io? Ma quando miaiiii PETRAV ESTITÀVOL (personaggio) Prima viene gatto, poi viene volpe, io vado per conto mio, addio CANDIDA DEFRAUDO (personaggio) Anch'io vado per conto mio grazie. D'ora in avanti non voglio più il vostro aiuto. Me ne sto da sola. ANNABELLA MELAMPI (con voce normale) Ora che Pinocchio è diventato un bambino vero, siamo tutti soli. Che senso ha senza di lui. CHIARA CHIOCCI (voce personaggio) Infatti, quasi quasi accelero. Ecco qua. (Comincia a muoversi a velocità normale, la voce è da personaggio ma meno caricaturale) Sapete cosa vi dico? Mi manca. E io lumaca nella storia non l'ho trattato un granché bene, l'ho lasciato fuori al freddo per ore e ore. Me ne pento. FELICINA NOCI Pensa a noi! CRISTINA ORTOTTERI (personaggio) Se è per questo manca anche a me… Cri cri cribbio! Eh sì che non abbiamo avuto un rapporto molto sereno… Lo criticavo troppo. Ma è un crimine criticare? Cri cri… GIUSEPPE DICOLLO Geppetto e Mastro Ciliegia, il tonno e il pescecane… PENELOPE SHEDOG Il pescecane? Ecco perché ho sempre fame. (MORE) PENELOPE SHEDOG (CONTINUA) Anche se ora che non c'è più, mi è passato l'appetito. E tu Lucia hai capito chi sei? LUCIA NOAGNÒLO Ehm… Lucia, Renzo PENELOPE SHEDOG Ma che centra! Lucia Noàgnolo… gnolo LUCIA NOAGNÒLO Ehmm… Scusate ma confesso, non ho mai letto Pinocchio! TUTTI Sei Lucignolo! Asina! DOTT.SSA GIULIA DI CENTA (con una banana in mano) Io mi chiamo Giulia di Centa ma in tutta onestà… non ho capito chi sono GIUSEPPE DICOLLO Giulia Di Centa? Giu Di Ce DOTT.SSA GIULIA DI CENTA Il giudice scimmione. Noooo. SERENA PENTÈS Ahhh…. Serena Pentès… El serpente! Serena Pentes sale sulle scale come un serpente SERENA PENTÈS (CONTINUA) Tu es Natalia Turchina ih ih ih… Moira Tendòn el diretor del circo, Marta dell'Arma e Chiara Binièr: MARTA E CHIARA (Sull'attenti) Carabinieri! SERENA PENTÈS Èl comprador del tamburo… Barbara Barbara Longa… BARBARA LONGA Et… Ciù! TUTTI Mangiafuoco! SERENA PENTÈS Barbi Gianna la civetta, il dottore merlo… El cane Melampo ANNABELLA MELAMPI Uof! SERENA PENTÈS E tu sei Giangio, quello che scambia il latte con l'acqua GIANNA GIOVANNINI Già… Giusto ANTONELLA PASTELLA E io sono il pescatore verde che frigge Pinocchio. Tutto chiaro. E tu, viscidone. Sei l'omino di burro. Tutti ridono OSVALDO BURRI Si si ridete, ridete. Ma Lui? Lui chi è? Chi sei? GIUSEPPE DICOLLO Chi sono? Giuseppe Dicollo. Tutti cominciano a ripetersi il nome Dicollo Dicollo, ma non riescono ad arrivarci GIUSEPPE DICOLLO (CONTINUA) Dicollo. Collodi. Tutti sospirano per la meraviglia. ANTONELLA PASTELLA Signor Collodi, a nome di tutti noi vi chiedo di restituirci subito Pinocchio. Non possiamo stare senza di lui. Giuro che non lo friggo! SERENA PENTÈS E io non lo spaventerò GIANNA GIOVANNINI Gli regalerò il latte! Tutti chiedono a gran voce di riavere Pinocchio e a soggetto dicono cosa non gli faranno: non lo metterò in prigione! Non lo arresteremo! Non gli darò consigli non graditi eccetera. Il crescendo si trasforma in una supplica disperata che converge in "riportaci Pinocchio" "per favore" "siamo soli senza di lui" "siamo soli"… Soli GIUSEPPE DICOLLO Non si può. Mi dispiace. Ormai Pinocchio è un bambino vero. Per questo siete in una casa di riposo. Ma se vi manca potete cercarlo. TUTTI Dove? MUSICA MALINCONICA Collodi se ne va. I personaggi sono stupiti e lentamente cominciano a cercare Pinocchio sul palco e in platea. Ad un certo punto si sente: Babbo, Babbino! MUSICA PINOCCHIO I pinocchi chiamano i vari personaggi. Mangiafuoco! Fatina, fatina mia! Giangio sei tu?! Lucignolo! Tutti si incontrano, si salutano e si abbracciano. Pinocchio! Finalmente ti ho ritrovato! Lentamente si va al buio. Fine.
A questo link la versione del copione in KitScenarist Mascheratesolitusini.kitsp.zip
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Ecco un esempio del contesto in cui abbiamo messo in scena il copione: