Il tesoro di Monticchiello
Nel 2015/2016 iniziano i laboratori per bambini a Monticchiello: 11 iscritti.
Monticchiello è un paese di 80 abitanti in frazione di Pienza, nella Val D’Orcia (riconosciuta dall’UNESCO Sito Patrimonio Mondiale dell’Umanità); un borgo contadino che ha saputo mantenere intatto il proprio paesaggio.
Monticchiello è anche sede del Teatro Povero, un progetto sociale e culturale di altissimo valore: qui ogni estate dal 1967 va in scena un autodramma ideato, scritto e realizzato dalla gente di Monticchiello. Teatro di comunità, partecipato, ma anche “una forma di resistenza alla crisi”.
Nel 2015 siamo stati contattati.
Ci piacerebbe affidare a voi un laboratorio teatrale per i bambini del Teatro Povero di Monticchiello
Non ci è sembrato vero.
Nei progetti fatti in questi anni l’obiettivo principale è stato quello di avvicinare i più giovani al Teatro Povero attraverso percorsi che li aiutassero ad andare in scena in modo ludico e sereno.
Nel 2015, inizia la collaborazione. I primi obiettivi dei laboratori per bambini (non solo monticchiellesi)?
Nel mese di giugno il regista dello spettacolo estivo Andrea Cresti, propone di inserire alcuni bambini nel 50° autodramma. Il filo conduttore dello spettacolo 2016 si snoda e si sviluppa intorno al tema di un “assedio”. Bambini e genitori sono entusiasti.
nella conduzione di questi corsi c’è un’intelligenza critica piacevolissima, divertente e formativa
I bambini partecipano allo spettacolo estivo recitando una scena che prevede 3 personaggi.
in modo da vivere l’esperienza dello spettacolo estivo senza il peso di dover recitare tutte le sere per un mese. L’anno successivo la stessa scena viene ripresa per lo spettacolo Esercizi di stile.
Lo spettacolo dei più grandi gioca con una scena dell’autodramma del 2017, mentre i più piccoli organizzano l’accoglienza per un visitatore particolare, Giufà, un personaggio della tradizione toscana (e non solo) scelto come tema comune assieme ai partner del progetto Atlantide.
I bambini partecipano alla prima scena dello spettacolo estivo. Giocano con dei dispositivi elettronici e indossano delle cuffie, senza accorgersi di quello che accade intorno a loro. Solo quando la connessione si interrompe interagiscono fra di loro dialogando, poi ripiombano nell’alienazione. Saranno gli adulti a condurli fuori scena dopo la sconfettata.
L’organizzazione dell’intervento prevede la definizione di un calendario articolato perché tutti possano prendere parte all’evento cardine del Teatro Povero.
Approfittando delle mura medioevali, un tempo baluardo della Repubblica senese, la formazione partigiana guidata da Walter Ottaviani, nome di battaglia Scipione, seppe arginare la netta superiorità numerica della fazione avversa, resistendo per oltre due ore agli attacchi della milizia fascista fino alla sua fuga. Tra i combattenti partigiani risultarono due vittime, Mario Mencatelli, insignito della Medaglia d’oro per la Resistenza e ucciso nel tentativo di rifornire munizioni ai compagni di battaglia, e Marino Cappelli. L’eco della vittoria rimbalzò non solo a Siena e in tutta la Toscana, ma valicò i confini nazionali e venne ritrasmessa con clamore anche da Radio Londra che sottolineò i numeri della cocente sconfitta fascista tanto da indurre Mussolini a un’opera di propaganda demistificatoria per coprire l’onta subita.
La reazione tedesca non si fece attendere. I rastrellamenti arrivarono il giorno seguente. Nonostante partigiani e contadini riuscirono a nascondere armi e munizioni in tempo, la popolazione fu schierata al muro per diverse ore con le mitragliatrici puntate sui civili inermi. Solo grazie all’intervento presso il comandante del reparto tedesco da parte del parroco Marino Torriti e della signora tedesca Imar Angheben, moglie di un latifondista locale, si evitò la strage.
Videoclip realizzato per le vie del paese in occasione della Giornata della Memoria, il 27 Gennaio 2019
In quest’anno di transizione la partecipazione dei bambini cresce.
Il tema delle eredità, delle continuità e dei necessari mutamenti viene affrontato in scena nell’anno in cui la regia del Teatro povero viene ereditata da Gianpiero Giglioni e Manfredi Rutelli.
La scena dei bambini è ispirata dalla marcia compiuta e poi narrata da Iris Origo in Guerra in Val D’Orcia.
I piccoli sfollati. Al centro Iris Origo con Donata in braccio
Il media server dei macchiati viene utilizzato dai tecnici per proiettare sulla piazza le immagini della marcia del Teatro Povero, parallela a quella dei bambini.
La nuova stagione dei corsi inizia con
e alcuni esercizi per creare uno spazio di espressione e ascolto condiviso
Per sentirci vicini durante i primi giorni di confinamento del 2020 abbiamo realizzato insieme questo selfie con la luna
Poi lontani, ognuno nel proprio luogo speciale, abbiamo lavorato alla costruzione di una storia condivisa.
Ecco i passaggi per la costruzione della storia.
In questo anno complesso, lo spettacolo del Teatro Povero diventa itinerante.
Curiamo la scrittura della scena iniziale dell’autodramma;
In giochi a distanza 28 bambini vengono divisi in gruppi di sette per permettere a ciascuno di andare in scena in sicurezza per due repliche dello spettacolo. Ma il coinvolgimento dei più giovani non finisce qui! Realizziamo un piccolo video su direttiva dei registi: si tratta di una videolezione in cui emergono tutte le difficoltà legate alla disparità dei mezzi per accedere all’istruzione. La stessa tematica verrà poi ripresa nella scena di Isole distanti sulla scuola degli anni ’50 a Monticchiello; insieme ad Arturo, il maestro, 3 bambini che in questi anni hanno fatto esperienza di palco diventano protagonisti della narrazione per tutte le repliche dello spettacolo e il loro intervento può essere gestito in autonomia da registi e monticchiellesi.
Nel 2021 durante il periodo invernale e primaverile è stato attivato il percorso Calendario Civile.
Un progetto a tappe, costruito su date commemorative, per condividere a distanza esperienze, punti di vista e viaggi virtuali.
27 gennaio | Giorno della Memoria |
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7 febbraio | Giornata mondiale contro il bullismo e il cyberbullismo |
13 febbraio | Giornata Mondiale della Radio |
27 febbraio | Giornata internazionale della lentezza |
8 marzo | Giornata internazionale della Donna |
21 marzo | Giornata Internazionale per l’eliminazione della Discriminazione Razziale, Giornata Internazionale delle foreste, Giornata Mondiale della poesia. |
27 marzo | Giornata Internazionale del Teatro |
12 aprile | Giornata Internazionale dei Viaggi dell’Uomo nello Spazio |
25 aprile | Festa della Liberazione dal nazi-fascismo |
Durante il periodo estivo è stato finalmente possibile tornare ai laboratori teatrali dal vivo.
Dopo un anno di chiusure e zone rosse si torna alla tradizione dello spettacolo in piazza:
Lo schema con cui ogni anno organizziamo l’alternarsi dei bambini sul palco diventa più efficace: teniamo conto delle necessità delle singole famiglia, facciamo imparare due parti ad ogni allievo e per ogni sera prevediamo dei giovani attori di riserva pronti a intervenire in caso di assenze o imprevisti dell’ultimo momento. La scena viene scritta in modo da avere parti adatte a bambini più grandi e altre per i più piccoli
Ultima chiamata è il titolo del 56° Autodramma della gente del Teatro Povero di Monticchiello.
“Austerità, frugalità, semplicità” sono le parole del Direttore, interpretato da Lorenzo.
C’è chi usa un filo per dividere una parte dall’altra
e ci sono le donne di Monticchiello che
cuciono per tenere assieme
la bandiera della pace
Nei laboratori del 2023 a Monticchiello sperimentiamo un nuovo modello di intervento; dagli incontri a cadenza bisettimanale passiamo a dei laboratori intensivi in comode rate festive.
Obiettivi? Sperimentare la scena in più momenti, cogliere e rielaborare le suggestioni dei protagonisti, fornire una rampa di lancio per l’autodramma della stagione estiva.
I macchiati hanno una particolarità veramente rara, quella di saper entrare in sintonia con l’animo più giocoso, con l’animo più sano e vivace dei bambini.
La prima rappresentazione in cui il Teatro Povero prese il volo, pur avendo iniziato da un paio d’anni a farsi le ossa nelle piazze, avvenne la notte del
Alle 22:56:15 EDT del 20 Luglio 1969 Neil Alden Armstrong pose un piede sulla Luna
That’s one small step for [a] man, but a giant leap for mankind.
A Monticchiello, piccolo borgo nella Val d’Orcia delle crete senesi,
paesaggio lunare modellato dal lavoro dei mezzadri
andava in scena il
che portò in piazza la riproposizione della
gloriosa battaglia partigiana
avvenuta nel borgo il
Nel 2023 con lo spettacolo estivo eravamo rimasti sulla luna. E nel 2024? I laboratori per bambini a Monticchiello – in comode rate festive – ripartono proprio da qui. I bambini dibattono tra loro su come sopravvivere e si rendono conto che, per restare sulla Luna, devono iniziare a coltivarla. Come? Si parte da olivi, viti e carciofi per far diventare il brullo satellite una sorta di Val d’Orcia lunare.
Nella prima scena dello spettacolo, le bambine e i bambini di Monticchiello sono sul palco; anche quest’anno li abbiamo aiutati a provare la scena, trasformando piccole paure in gioco e mantenendo il palco un luogo di condivisione ludica e serena. Proprio come facevamo qualche anno fa con quei bambini che, ormai cresciuti, partecipano oggi allo spettacolo ogni sera, al pari degli adulti.
Alessandro è il formatore dei macchiati che tiene i corsi di teatro a Monticchiello, si occupa anche della scrittura, della messa in scena e di tutti i dettagli tecnici per la realizzazione degli spettacoli degli allievi. La sua missione è la ricerca di un rapporto sereno con tutti i propri allievi per svelare il valore di tutti in modo ludico e coinvolgente!
Irene si occupa della visione e dei dettagli dei progetti. Scrittura, ricerca, disegno, creazione e ascolto sono alla base della realizzazione degli strumenti di gestione e dei materiali di lavoro che caratterizzano i macchiati.